LA PERIDURALE ANTALGICA
A cura del dr. G. Vitale - Algologo
Il Blocco peridurale (selettivo)
Cos'è il Blocco peridurale selettivo?
Il Blocco Peridurale Selettivo consiste nel veicolare una miscela costituita da un anestetico locale ed un farmaco della famiglia del cortisone, su una specifica radice nervosa (vale a dire sulle fibre nervose poco dopo la loro emergenza dal midollo spinale).
Quando è indicato il Blocco peridurale selettivo?
Il Blocco Peridurale Selettivo è utilizzato dagli anestesisti per l'esecuzione di anestesie loco-regionale. Tale via anatomica è molto utile per eseguire procedure più o meno complesse, per il controllo del dolore infiammatorio di una o più radice nervosa qual'è quello della sciatica (con o senza ernia del disco), della cervicobrachialgia (con o senza ernia del disco) e dell'herpes zoster, ma anche per il controllo del dolore cronico ( elettrostimolazione midollare, radiofrequenza ). Un'altra via ben conosciuta dagli Algologi è la via subaracnoidea, utile per il controllo del dolore Impianto di pompa subaracnoidea totalmente impiantata).
In cosa consiste il Blocco peridurale selettivo?
Il paziente viene posizione coricato sul fianco, seduta o prona, inserendo, viene scelto il livello vertebrale e previa anestesia locale, viene inserito uno speciale ago nello spazio peridurale.
Lo spazio peridurale è un piccolo spazio situato all'esterno della dura madre che, a sua volta, è il principale involucro del midollo spinale, dove decorrono le radici nervose.
Si sente dolore durante la procedura?
Il paziente avverte la puntura di un sottile ago, necessaria per eseguire l'anestesia locale, e subito dopo un lieve bruciore: le manovre successive sono avvertite come una sensazione tattile (come spingere) senza più dolore. E' possibile, però, che il paziente avverta un'accentuazione del suo dolore lungo l'arto mentre s'inietta la miscela di anestetico locale e cortisone, dovuto al contatto del liquido con la radice nervosa infiammata. In questo caso, è sufficiente rallentare la velocità d'iniezione per eliminare completamente il disturbo.
Quanto dura la procedura?
Escluso il tempo necessario a posizionare il paziente sul letto, la procedura richiede circa 10 minuti.
Cosa succede subito dopo l'infiltrazione?
Per effetto dell'anestetico locale, pochi minuti dopo l'infiltrazione il paziente non avverte più dolore o l'intensità si riduce significativamente nel tempo.
Il dolore, può tornare dopo qualche ora, con una intensità inferiore che dura nel tempo. Il risultato vero si vede soltanto dopo 1-3 giorni, quando il cortisone ha svolto la sua azione curativa (anti-infiammatoria) sulla radice nervosa. Per 30-60 minuti dopo l'infiltrazione il paziente deve rimanere coricato (in questo tempo egli può avvertire una modesta sensazione di calore o di intorpidimento sull'arto, successivamente dopo circa due ore, può camminare liberamente ma è prudente che per 5-6 ore non guidi l'automobile e non manovri macchinari pericolosi.
Dopo il Blocco peridurale selettivo il dolore può tornare di nuovo?
Come s'è detto, l'effetto antalgico del Blocco Peridurale Selettivo si manifesta dopo 1-3 giorni, consistendo in una più o meno marcata attenuazione del dolore. Il risultato del primo Blocco Peridurale Selettivo può essere completo o parziale e sovente, per ottenere un risultato più completo, la procedura dev'essere ripetuta a distanza di 7-10 giorni.
I rischi del Blocco Peridurale Selettivo sono:
la perforazione accidentale della dura madre, è una evenienza rara quando il blocco è eseguito da un operatore esperto, essa può comportare un marcato impaccio motorio agli arti inferiori della durata di alcune ore e eventualmente la comparsa di una cefalea che può persistere qualche giorno, tipicamente compare quando il paziente si mette in piedi e si attenua o scompare in posizione orizzontale.
emorragia nello spazio peridurale. E' una complicanza grave ma è del tutto eccezionale (pochi casi segnalati nella letteratura medica) e può verificarsi soltanto se il paziente ha gravi disturbi della coagulazione (per escluderli si eseguono gli esami di pre-operatori);
infezione nello spazio peridurale. E' una complicanza grave ma è del tutto eccezionale: per evitarla, si impiega materiale sterile e la preparazione chirurgica della zona del blocco e delle mani dell'operatore.
Benefici del Blocco peridurale selettivo
Il Blocco Peridurale Selettivo elimina il dolore da infiammazione di una radice nervosa nei casi dove la terapia farmacologica non è sufficiente a controllare il dolore o non è tollerata ai dosaggi necessari e per il tempo necessario. Si tenga presente che un preparato di cortisone somministrato per bocca o per via intramuscolare si distribuisce in tutto l'organismo e quindi anche sulla radice nervosa, mentre col Blocco Peridurale Selettivo lo stesso farmaco è portato selettivamente sulla radice nervosa che ci interessa. Va sottolineato che l'effetto anti-dolorifico del Blocco Peridurale Selettivo non è un effetto analgesico diretto ma è secondario alla guarigione della causa del dolore che è l'infiammazione della radice nervosa.
Alternative del Blocco peridurale selettivo
Prima di pensare ad una alternativa del Blocco Peridurale Selettivo, bisogna escludere l’intervento chirurgico a carico della colonna vertebrale. Possibili alternative sono:
Il proseguo della terapia farmacologica
L'approccio di altre procedure mini-invasive
L'elettrostimolazione midollare
Radiofrequenza per neuromudulazione delle radici spinali
Impianto di pompa subaracnoidea totalmente impiantata
La periduroscopia
Prestazioni eseguibili presso gli studi medici di BRINDISI - MESAGNE (0831778000) / TARANTO - GROTTAGLIE (0995624618) / ROMA - LADISPOLI (069947519)
Posso esserti utile?
E' impensabile che un dolore fisico provato per anni non sia in grado di creare alterazioni anche a livello mentale ed emozionale. Se hai un dolore cronico che dura da mesi, cosa aspetti a prenotare una visita?